giovedì 9 aprile 2009
Di fronte al sisma che ha colpito gravemente l’Abruzzo, regioni, enti locali e categorie professionali offrono il loro aiuto alla Protezione civile. Anche i geometri hanno iniziato a fornire il loro contributo.
Tra le prime azioni segnaliamo il sostegno offerto dalla regione Emilia-Romagna che – oltre a fornire supporti materiali e logistici – ha deciso di inviare in Abruzzo una squadra di geometri e ingegneri volontari specializzati nella rilevazione dell'agibilità degli edifici. Alle operazioni, partecipa in particolare l'«Associazione geometri volontari Emilia-Romagna Protezione civile», costituita nel 2005 fra i collegi della regione.
In questo momento di massima urgenza, per evitare sovrapposizioni e confusione, sono coinvolti nelle operazioni di soccorso solo i geometri dell'Emilia-Romagna che hanno frequentato i corsi di gestione dell'emergenza sismica svolti negli scorsi anni in base all'accordo fra Cng e Protezione civile nazionale. L’associazione dei volontari emiliano-romagnoli accetta però di buon grado proposte e informazioni di altri colleghi, purché tutto avvenga secondo procedure coordinate. Per questa ragione, è opportuno contattare direttamente il coordinatore dell'associazione, il geometra Marco Magli del Collegio di Bologna, utilizzando prioritariamente la posta elettronica (marco.magli@collegiogeometri.bo.it) e non le linee telefoniche, impiegate solo per comunicazioni urgenti.
LA PROPOSTA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE
Attraverso gli assessori Eugenio Giani e Stefano Giorgetti, anche la Provincia di Firenze offre la sua collaborazione e dichiara l’intenzione di “adottare” un comune terremotato, in modo da convogliare al meglio gli aiuti. L’amministrazione toscana si propone di allestire al più presto un campo base, dove opereranno ingegneri e geometri per effettuare perizie su immobili e abitazioni.
CONAF: UN TAVOLO TECNICO MULTIDISCIPLINARE
Nel frattempo, il Consiglio dell'Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (Conaf) ha proposto la costituzione di un tavolo tecnico multidisciplinare di aiuto e sostegno alle popolazioni colpite. La proposta è stata avanzata alle categorie di geometri, ingegneri, geologi, architetti, periti industriali, agrotecnici e periti agrari.
PROTEZIONE CIVILE: NO AD AIUTI NON ORGANIZZATI
In questa primissima fase di emergenza, gli enti di servizio civile nazionale non devono intraprendere attività
di solidarietà che comportano lo spostamento di volontari nell’area colpita: questo il contenuto della circolare diramata dall’Ufficio nazionale per il servizio civile per non intralciare le operazioni di soccorso da parte della Protezione civile, dei vigili del fuoco, delle forze di polizia e delle altre istituzioni impegnate sul campo.
Il dipartimento della Protezione civile ha chiesto infatti la sola collaborazione dei volontari in servizio civile presso queste organizzazioni di volontariato:
- Associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas)
- Confederazione nazionale delle Misericordie
- Arci servizio civile, nelle sue componenti Prociv Arci e Legambiente
- Croce rossa italiana.
Il dipartimento consiglia a chiunque altro volesse prestare soccorso nell’area colpita di proporsi tramite un'associazione di volontariato e non come contributo singolo, per facilitare gli aiuti alla popolazione terremotata.
- La Caritas di Roma ha istituito un fondo. E' possibile contribuire alla colletta di solidarietà con versamenti sul c/c postale - numero di conto corrente postale 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo"; bonifico bancario - Iban : IT13R0306905032000009188568, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo" .
- Attivo anche un contro per la Croce rossa italiana: Conto Corrente Bancario (C/C BANCARIO n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati- Tesoreria- Via San Nicola da Tolentino 67- Roma, intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma. Coordinate bancarie (codice IBAN): IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020. Causale PRO TERREMOTO ABRUZZO), Conto Corrente Postale (n. 300004 intestato a "Croce Rossa Italiana, via Toscana 12- 00187 Roma c/c postale n° 300004 Codice IBAN: IT24- X076 0103 2000 0000 0300 004. Causale: Causale PRO TERREMOTO ABRUZZO).
- È anche possibile effettuare dei versamenti online attraverso il sito web della CRI all'indirizzo: www.cri.it/donazioni.html.
- BONIFICO BANCARIO:
- Intesa-San Paolo, ABI 3069, CAB 05061, conto corrente n. 1000/144, intestato a: "Un aiuto subito – Terremoto dell’Abruzzo". Cod. IBAN: IT 03 B 03069 05061 100000000144
- VERSAMENTI CON CARTE DI CREDITO(CartaSi, MasterCard, Visa, American Express)Numero Verde di CartaSi: 800 317800 (da alcuni cellulari è necessario digitare il 12 prima del numero)Dall’estero: 02 34980235Tenere la carta di credito a portata di mano e seguire le istruzioni del sistema.CHIUNQUE VOLESSE DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO E’ PREGATO DI TELEFONARE AL NUMERO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI ROMA AL CENTRALINO 06 68201 E DARE LA PROPRIA DISPONIBILITA’. LORO STESSI COORDINERANNO TUTTI GLI AIUTI NECESSARI SENZA PER QUESTO INTRALCIARE IL LAVORO DEI PRESENTI SUL POSTO.DITE LE VOSTRE CAPACITA’, I VOSTRI AIUTI, E OGNI INFORMAZIONE UTILE ALL’OPERATORE, IL QUALE VI INSERIRA’ IN UNA LISTA PER LUOGO E SPECIFICITA’ IN MODO CHE NIENTE RESTI AL CASO.
- E' POSSIBILE ANCHE CONTATTARE IL CENTRO OPERATIVO DELLA PROTEZIONE CIVILE PRESSO LA PREFETTURA DI PESCARALe associazioni di volontariato o i singoli volontari interessati a mettersi a disposizione per l’emergenza terremoto che ha colpito l’Abruzzo nei limiti delle loro possibilità possono contattare il Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara, telefonando a questo numero : 085 / 2057631.
- ATTENZIONE: SOLO PER I RESIDENTI NELL’ AREA ABRUZZESE E LIMITROFECHIUNQUE ABBIA REALE DISPONIBILITA' DI ALLOGGI/STRUTTURE ALBERGHIERE NON DANNEGGIATE DAL SISMA NELLE ZONE LIMITROFE A QUELLE COLPITE E VOLESSE METTERLE A DISPOSIZIONE DEGLI SFOLLATI CONTATTI IL SEGUENTE NUMERO: 085/4308309
- Chiunque voglia donare del cibo per le popolazioni colpite, può portare i generi di prima necessità presso il Banco Alimentare dell’Abruzzo, in via Celestino V: il Banco Alimentare, si sta già mobilitando ad inviare i prodotti alimentari nelle zone colpite dal terremoto e bisognose.
- Chiunque fosse invece interessato a donare sangue, può farlo recandosi o presso il Centro Trasfusionale dell’ospedale Santo Spirito di Pescara, via Fonte Romana n. 8 (ingresso pronto soccorso) oppure presso il centro raccolta sangue Avis Pescara, corso Vittorio Emanuele II n.10.
- Dal giorno 7 Aprile 2009 sara' attivo il conto corrente 10 40 0000 che Poste Italiane ha messo a disposizione per la raccolta di fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, su richiesta della Regione Abruzzo. I sottoscrittori potranno versare i loro contributi in tutti i 14 mila uffici postali attraverso bollettino di conto corrente postale o direttamente on line.
DIFFONDETE QUESTI DATI PER LA RETE E SU TUTTI I BLOG CON LA SPERANZA CHE POSSIAMO NEL NOSTRO PICCOLO AIUTARE QUALCUNO PIU’ SFORTUNATO DI NOI.
Fonti:
http://www.donnegeometra.it/documentiesterni/terremotoaquila09.html
http://www.geometri.cc/blog.php?id=811
Collegio dei geometri di Bologna
Protezione civile
Ansa, Adnkronos
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