Le antiche città oggi trasformate in metropoli, sono state da secoli mete per turisti alla ricerca di riscoperte artistiche, punto di riferimento per i cultori dell'arte e del bello. Soprattutto le nostre città che nel Rinascimento conobbero il loro massimo splendore conservano tutt'ora il patrimonio meraviglioso di una cultura che portò l'Italia ai vertici, mai più toccati, della bellezza e dell'armonia architettonica. Le nostre città nate con l'Impero romano, quelle medievali, quelle barocche, ma anche neoclassiche e ottocentesche sono il patrimonio artistico più bello e ricercato da quanti nel nostro paese giungono per attingere ed annusare il prorumo di un passato non sempre glorioso, ma pur sempre testimone della grandiosa capacità creativa italiana. Ma tutti questi nostri gioielli, sono oggi ammalati di incuria, talvolta, e di inquinamento, sempre. Corrosi dal tempo, dalla pioggia, dal vento, oggi i monumenti hanno un nemico in più, anzi molti nemici in più. Gli agenti inquinanti presenti nell'aria, gli stessi che stanno avvelenan do le città italiane rendendole invivibili, gli stessi che si depositano nei polmoni, provocando ogni sorta di malesse re più o meno grave, minano i monumenti con sempre maggiore intensità.
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Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
venerdì 21 novembre 2008
La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, abbreviata in TARSU, è prevista dal Decreto Legislativo n. 507/1993 che ha subito successive modifiche. I comuni applicano questa tassa sulla base del costo totale del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti usando come parametro la superficie dei locali di abitazione e di attività dove possono avere origine rifiuti di varia natura.
La tassa è dovuta al Comune per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, oltre che di spazzamento delle strade pubbliche. Il servizio è gestito dal Comune in regime di privativa. Oggetto di raccolta sono i rifiuti domestici e quelli cosiddetti assimilati ovvero quelli derivanti da attività economiche, artigianali, industriali che possono essere assimilati per qualità a quelli domestici. L'assimilazione viene decisa dal Comune con apposita delibera.
Esame all'albo dei geometri
giovedì 20 novembre 2008
Un esame non all'altezza dei tempi! E' questo il primo pensiero che mi viene in mente pensando che ancora oggi, nel 2008, gli esami per l'abilitazione alla professione del geometra è la stessa che i ragazzi che escono dalle superiori danno per la maturità. La prima prova si tratta del disegno, a mano, senza che nessuno stabilisca se il praticante è capace ad usare un qualsiasi tipo di CAD, mentre la seconda prova tratta di una delle tre principali materie che girano intorno alla figura del geometra, ESTIMO, TOPOGRAFIA, COSTRUZIONI. Ma mi chiedo, se io ho già dimostrato agli esami di stato, per prendere il diploma, che le conosco, perché dopo due anni mi richiedono di dare un'altra volta lo stesso esame, quasi che il secondo annulli il primo.
http://www.casaday.org/?p=103
Denuncia di inizio attività in edilizia
La Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) è una pratica amministrativa che, nel mondo dell'edilizia, rappresenta oggi uno degli strumenti urbanistici più rilevanti.
Nasce, sotto diverso nome, con la legge n.47/85 che, all'art.26 "opere interne", obbligava chiunque intendesse compiere opere interne a fabbricati che non fossero in difformità degli strumenti urbanistici vigenti una "relazione a firma di un professionista abilitato (es. un Ingegnere, un Architetto, Dottore Agronomo o un Geometra iscritto al relativo albo professionale) [...] che asseveri le opere da compiersi [...]".
Oggi la D.I.A. è uno strumento estremamente potente, che serve alla Pubblica Amministrazione (in larga parte, gli uffici Tecnici dei Comuni) per compiere il ruolo di Vigilanza sull'attività edilizia che si svolge sul proprio territorio. Con una D.I.A. oggi si può ristrutturare il proprio appartamento, si possono effettuare opere di manutenzione ordinaria o straordinaria sul proprio immobile, si possono, addirittura, costruire nuovi edifici, qualora sia presente un Piano Particolareggiato.
La D.I.A. è regolamentata, oggi, nel Testo Unico dell'Edilizia, racchiuso nel D.P.R. 380/2001 che, all'art. 22 e 23 ne descrive il potere e i limiti.
venerdì 14 novembre 2008
Crea, modifica e condividi i tuoi modelli 3D
Google SketchUp è un software che consente di creare, condividere e presentare modelli 3D. Che tu voglia disegnare una nuova veranda per la tua casa, realizzare modelli per Google Earth o insegnare geometria ai tuoi alunni di quinta elementare, grazie a SketchUp potrai vedere le tue idee in 3D. Quando hai finito puoi esportare un'immagine, creare un filmato o stampare una vista di ciò che hai realizzato.
Se volete fare delle domande vi rimando al Forum!
Qui potete scaricare Google SketcUp 6
http://sketchup.google.com/intl/it/
Bordi e facce
Ogni modello di SketchUp si compone di appena due elementi: bordi e facce. I bordi sono linee rette, mentre le facce sono forme 2D create quando più bordi formano una figura piana chiusa. Ad esempio, una faccia rettangolare è determinata da quattro bordi uniti insieme, che formano angoli retti. Per creare modelli in SketchUp, devi disegnare bordi e facce utilizzando pochi semplici strumenti, che puoi imparare a utilizzare molto rapidamente. È davvero semplice.
Spingi/tira: per passare rapidamente dal 2D al 3D
Estrudi qualsiasi superficie piana in una forma tridimensionale con il brevettato strumento Spingi/tira di SketchUp. È sufficiente fare clic per iniziare l'estrusione, spostare il mouse e fare nuovamente clic per interromperla. Puoi eseguire l'operazione di spingi/tira su un rettangolo, per ricavarne un parallelepipedo. Oppure, puoi disegnare il profilo di una scalinata e spingere/tirare questo elemento in 3D. Vuoi realizzare una finestra? Spingi/tira un foro verso l'interno del muro. SketchUp è noto per la sua semplicità d'uso, e lo strumento Spingi/tira ne è il motivo.
Misurazioni accurate: lavora con precisione
SketchUp è eccezionale per lavorare in modo rapido e agevole in 3D, ma è molto più di una semplice e stravagante matita elettronica. Poiché lavori su un computer, tutto ciò che crei in SketchUp ha dimensioni precise. Una volta acquisita una certa dimestichezza, puoi creare modelli della massima precisione. Se lo desideri, puoi stampare viste in scala del tuo modello; inoltre, se possiedi SketchUp Pro, puoi anche esportare la tua geometria in formati adatti ad altri programmi, come AutoCAD e 3ds MAX.
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